Maspero elevatori è in grado di realizzare qualsiasi progetto, anche il più estremo e complicato, grazie a professionisti esperti nel settore e a un’esperienza nel campo degli ascensori che dura da oltre 50 anni.
Quello che motiva noi di Maspero Elevatori è cercare di spingerci sempre oltre. Molto spesso è difficile rendersi conto che, quando si parla di ascensori, o elevatori, non si tratta solamente di un impianto di risalita per le persone in condomini e grattacieli, ma anche di strutture per il trasporto cittadino (per esempio impianti di risalita collinare), di montacarichi per merci e auto articolati e molto altro.
Spesso la progettazione di questi impianti richiede mesi, se non anni, per rispettare tutte le normative vigenti, e inoltre richiede processi di progettazione e di ingegneria civile davvero complessi, che solo professionisti altamente qualificati sono in grado di realizzare.
Noi di Maspero elevatori siamo uno di questi professionisti, celebrato sia dai clienti che anche dalle pagine di famosi giornali italiani e internazionali per l’audacia e la qualità perfetta dei nostri prodotti. Nel corso degli anni siamo stati in grado di realizzare impianti tecnologicamente avanzatissimi, anche in zone difficili da raggiungere o per necessità estreme.
In questo breve articolo vorremmo rendervi partecipi di alcuni dei nostri progetti più riusciti e ambiziosi.
La soluzione per il trasporto pubblico: ascensore a pendenza variabile
Questo ascensore è installato a Genova, una città morfologicamente disomogenea nella quale costruire è davvero complicato. La sfida era la costruzione di un impianto di risalita che non richiedesse scavi eccessivamente impattanti né a livello del terreno né a livello di costi.
Data la particolarità del terreno, la soluzione trovata è stata realizzare un impianto con una pendenza variabile, per un dislivello di 75,85 metri (27 m in galleria, 23 m “in trincea” e gli ultimi 81 m in modalità sopraelevata). La cabina, panoramica, è dotata di un sistema di correzione che la mantiene costantemente orizzontale, è climatizzata e dotata di pannelli fotovoltaici nella parte superiore.
La cabina in sé può trasportare fino a 25 persone per un totale di quasi 2000 kg di peso, e rappresenta una soluzione tecnologicamente molto avanzata per il territorio nel quale l’impianto è costruito. Una sfida vinta al 100% per la soddisfazione massima sia nostra che, specialmente, del cliente.

Soluzione estrema per un monta camion: l’impianto museale a Londra
In questo caso la sfida era ancora più impegnativa, in quanto si doveva intervenire all’interno di una prestigiosa sede museale di Londra senza però rovinare la facciata di un edificio che si trova in centro città, e soprattutto molto caratteristico a livello architettonico. Inoltre, l’impianto da realizzare risultava essere veramente imponente, ovvero un monta camion in grado di accogliere grossi veicoli articolati per lo spostamento di opere d’arte.
Un’ulteriore difficoltà era rappresentata dalla necessità di dover rispettare alcuni rigidi vincoli ambientali, e cioè di avere una struttura a impatto zero sull’ambiente circostante. Nonostante le dimensioni del monta camion (portata 42.000 kg, dimensioni 18 x 4.5 m) tutte le richieste sono state esaudite alla perfezione.
Infatti, è stato consentito l’accesso ai camion direttamente dal livello della strada, col monta camion che arriva fino al livello dei laboratori. Inoltre, dall’esterno è impossibile scorgere l’ingresso dell’impianto, essendo sigillato da un pianale mobile, così che l’impatto alla vista risulta essere nullo. Le opere d’arte non sono solo all’interno del museo.
Accessibilità e rispetto del territorio: l’ascensore che appare dal nulla
Una delle più grandi sfide, una delle più grandi difficoltà e soprattutto uno dei vincoli più stringenti nella realizzazione di queste strutture complesse, composte da tantissime parti che collaborano tra di loro, è il rispetto dell’impatto ambientale, ovvero l’assenza di inquinamento visivo.
Una delle maggiori sfide che spesso vengono richieste dai clienti riguardano la realizzazione di un impianto completamente funzionale ma con il minimo impatto visuale possibile sull’ambiente circostante.
In questo caso, e si parla nello specifico della Sede Hines Italia a Milano, era necessario permettere l’accesso ai portatori di handicap dal marciapiede della via principale ad un’area eventi/auditorium posta 5 metri sotto il piano stradale. Il problema qui era l’esistenza di una normativa che vietava la costruzione di qualunque struttura volumetrica sul marciapiede adiacente.
I vincoli erano alquanto stringenti, ma grazie a più di 50 anni di esperienza nel settore, si è trovata una soluzione ottimale. Infatti, è stata realizzata una particolare piattaforma a scomparsa nella pavimentazione con un tetto mobile lastricato analogo al marciapiede e protetto da particolari sistemi a fotocellula e costola mobile anti cesoiamento e anti schiacciamento. Come si vede, il risultato è perfetto.