L’ascensore a pendenza variabile per il trasporto pubblico
Quartiere Quezzi, Genova
Quartiere Quezzi, Genova
Il terreno era morfologicamente disomogeneo e richiedeva uno scavo troppo impattante sul territorio e sui costi.
Abbiamo realizzato un ascensore a doppia pendenza che percorre 27 m in galleria, 23 m “in trincea” e gli ultimi 81 m in modalità sopraelevata. Questa particolare tecnologia ha permesso di limitare notevolmente lo scavo.
Prestigiosa sede museale, Londra
L’esigenza di accogliere grossi veicoli articolati per la movimentazione di opere d’arte non doveva impattare su un edificio architettonico dalla personalità ben precisa e collocato nel cuore della città.
Abbiamo progettato e realizzato un impianto montacamion unico nel suo genere (portata 42.000 kg, dimensioni 18 x 4.5 m), consentendo l’accesso dei camion al Museo direttamente dal livello stradale fino ai laboratori sotterranei. Il vano di corsa è sigillato da un pianale mobile che fa “scomparire” il montacarichi nel sottosuolo.
Business Park a Jeddah, Arabia Saudita
La realizzazione di un ascensore esterno doveva adattarsi alla forma e allo stile del grattacielo senza modificare l’estetica dell’edificio.
È stato proposto un ascensore panoramico, totalmente in cristallo, che cambia inclinazione, seguendo la parete del grattacielo in diagonale e quindi termina il suo percorso in verticale per raggiungerne la sommità.
Trasporto Pubblico Via Balbi-Montegalletto, Genova
Si voleva ripristinare il vecchio collegamento tra la parte bassa e la parte alta di questo quartiere genovese, evitando di far percorrere a piedi, prima della salita in ascensore, la lunga e umida galleria sotto la collina.
Abbiamo realizzato un impianto a due cabine che percorre il primo tratto in orizzontale e completa il suo viaggio in verticale, attraverso il pozzo preesistente. L’impianto è completamente automatizzato e controllato da remoto.
Auditorium Credito Industriale Sardo, Cagliari
L’architetto Renzo Piano voleva dare a questo spazio la massima flessibilità spaziale possibile, garantendone l’accessibilità a diverse componenti e per diversi scopi.
È stato ideato un pavimento costituito da 18 elementi mobili, lungo ciascuno 11 metri e dotato di poltroncine a scomparsa, che consentono di configurare lo spazio come una superficie piana, ad anfiteatro o a platea.
Sede Hines Italia, Milano
Dare l’accessibilità ai portatori di handicap dal marciapiede della via principale ad un area eventi/auditorium posta 5 metri sotto il piano stradale, il tutto rispettando la prescrizione specifica che vietava la costruzione di volumi sul marciapiede stesso.
Abbiamo studiato e realizzato una piattaforma a scomparsa nel pavimento con un tetto mobile lastricato analogo al marciapiede e protetto da specifici sistemi a fotocellula e costola mobile anti cesoiamento e anti schiacciamento
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